CATANIA – Non è stata la miglior partita della stagione per la Roma Femminile, costretta a cedere il passo all’ Acese vitttoriosa per 2-0 nel big match della 15ma giornata di Serie B femminile del girone D. Al campo “Aldo Binanti” di Scordia la formazione giallorossa di Mister Vantaggio non è riuscita a strappare punti alla capolista per provare a colmare seppur parzialmente il break di -4 in classifica, ora ulteriormente ampliato a 7 lunghezze, con la vittoria delle siciliane la Roma (36 pt) scivola pure dalla seconda alla terza posizione dietro al Chieti (37), quest’ ultimo vittorioso per 1-0 sulla Carpisa Napoli. Con la prima battuta d’arresto della stagione si complica così la corsa delle capitoline verso la promozione nella massima serie, chiamate ora a macinare il maggior numero di punti possibili fino a fine campionato e sperare in più di un passo falso delle dirette concorrenti per la Serie A.
LA PARTITA – Lo scacchiere di Vantaggio non cambia per il match clou del “Binanti”: classico 4-4-2 per le giallorosse che tornano al completo grazie al recupero “lampo” in settimana di Mancini, reduce da un acciacco alla coscia destra. Caniglia opta per un più scafato 4-3-3, nel tridente biancazzurro oltre a Bassano e alla bomber Privitera cè anche l’ex di turno Martinovic.
Nel primo quarto d’ora è l’Acese che prova a fare la partita, grazie ad un buon possesso palla e un pressing alto sul quale però la Roma, ordinata e compatta, riesce inizialmente a tenere botta. La squadra giallorossa è la prima a trovare lo specchio della porta avversaria, al 13′ arriva infatti la conclusione dalla distanza di Volpi che però è centrale e non impensierisce Sciacca. La prima occasione limpida della partita capita all’ Acese al 16′ minuto: sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Piro mette in mezzo e Martinovic all’ altezza del dischetto gira in porta col destro di prima intenzione trovando pronta la risposta di Casaroli che si allunga all’ angolino basso di destra e mette in angolo. Tre minuti più tardi si fanno vedere ancora le etnee con una discesa sulla destra di Bassano che taglia in mezzo un pallone che attraversa tutta l’area piccola sul quale per poco non arriva ancora Martinovic per il tap in. E’ un buon momento per le siciliane, la Roma soffre il pressing asfissiante delle padrone di casa, fatica a costruire gioco e a rifornire palloni utili per Vukceciv e Novelli, spesso isolate e troppo lontane dalla manovra. L’ Acese passa in vantaggio al 23′: un lancio lungo dalle retrovie di Masia recapita la sfera in prossimità del limite dell’ area giallorossa, Mancini interviene di testa e allontana ma dalla lunetta arriva un missile terra-aria di Privitera che di prima intenzione insacca all’ incrocio dei pali alla destra di un’incolpevole Casaroli. Euro-gol Acese, 1-0.
La Roma cerca la reazione, guadagnando campo col passare dei minuti, e si rende pericolosa al 37′ con un calcio di punizione di Vukcevic che da 20 metri scheggia la parte alta della traversa di Sciacca. La ripresa si chiude col vantaggio delle isolane. La Roma prova a forzare nella ripresa, ma pecca nella costruzione del gioco, le biancazzurre forti del vantaggio e di una difesa granitica optano per il possesso palla e la ripartenza. Succede poco però, lo spettacolo e il ritmo della prima frazione vengono meno nel secondo tempo a scapito della stanchezza e del nervosismo.
L’ Acese trova addirittura il raddoppio al 70′: Bassano guadagna una punizione sulla destra da posizione defilata, la battuta di Giuliano inganna tutta la difesa giallorossa e attraversa l’area piccola fino ad insaccarsi all’ angolino destro, il capitano biancazzurro firma il 2-0 che affonda le speranze delle ragazze di Vantaggio. Tre espulsioni caratterizzano il finale di gara: Martinovic per l’Acese, Carosi e Bischi per la Roma. La gara termina con la festa delle siciliane, che in vetta allungano a +7 e centrano la fuga sulla squadra giallorossa.