ROMA – Quando la scorsa estate alle Olimpiadi di Rio il nuotatore americano Michael Phelps, campione mondiale e atleta più medagliato della storia delle Olimpiadi, si è presentato ai blocchi di partenza delle batterie dei 200 farfalla in versione “a pois” con degli evidenti cerchi rossi sulla pelle, in molti avevano pensato a bizzarri tatuaggi o chissà quale altra iniziativa per attirare ancor più i riflettori su di sé. In realtà i segni lasciati sul fisico di Phelps riguardavano il cosidetto ‘cupping’, la terapia anti-dolore della medicina tradizionale cinese, molto apprezzata dal team Usa del nuoto e già usata anche da alcune star del cinema come Gwyneth Paltrow.
“Ho chiesto ieri di fare un po’ di coppettazione – aveva spiegato il gigante di Baltimora – mi sentivo un po’ dolorante e il mio allenatore deve averlo fatto un po’ forte, e mi ha lasciato qualche livido” aveva scherzato l’americano. Il cupping consiste nell’applicare sulla pelle un vasetto di con un diametro di circa 5 cm che con il calore crea una sorta di effetto risucchio. L’obiettivo è quello di rigenerare e aiutare a far passare il dolore.
Oltre alla coppettazione, molte altre tecniche di medicina tradizionale cinese trovano oggi applicazione anche in ambito sportivo. La medicina tradizionale cinese è un sistema medico dalle origini antichissime, ma per quanto alcune pratiche da essa derivate siano ormai di uso comune anche in Occidente (agopuntura, digitopressione, riflessologia, shiatsu) nel suo complesso viene ancora percepita come esotica e ”alternativa”.
INCONTRO AL MAXXI DI ROMA SULLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Per comprendere meglio le origini, le tecniche e i benefici di questa medicina e contribuire ad un’opinione pubblica più informata, il 29 ottobre presso il Museo MAXXI a Roma (ore 11.00, Spazio D) si terrà l’incontro “Yi, Medicina Tradizionale Cinese – Tesoro della Cultura Shaolin”, appuntamento promosso da Fondazione Santa Lucia Irccs e Associazione Shaolin Quan Fa Italia (http://www.shaolinquanfa.eu) che vedrà la partecipazione del Maestro Shi Yan Hui, Monaco Guerriero di 34° generazione e rappresentante ufficiale del Tempio Shaolin in Italia.
Molti i temi che saranno affrontati: la circolazione dei meridiani, i metodi del Qi Gong, la meditazione Chan, moxibustione, coppettazione, digitopressione e tecniche capaci di risolvere moltissime patologie. All’evento interverranno anche il Prof. Carlo Caltagirone, Direttore Scientifico della Fondazione Santa Lucia Irccs, e il Prof. Vincenzo Saraceni, Membro del Comitato Etico della Fondazione e Docente Ordinario di Fisiatria presso l’Università di Roma Sapienza, che affronteranno il tema dal punto di vista della medicina occidentale e del suoi possibili punti d’incontro con la tradizione cinese.
Nell’occasione sarà anche presentato il Corso di Medicina Tradizionale Cinese in programma a partire dal prossimo gennaio presso la Fondazione Santa Lucia. Lezioni teoriche e pratiche che accompagneranno i partecipanti alla scoperta dei principi, delle tecniche e della storia di questo tesoro della cultura Shaolin.
Chiuderà l’incontro una dimostrazione di arti marziali con gli allievi del Maestro Shi Yan Hui.
La partecipazione è gratuita con ingresso fino a esaurimento posti. Seguiranno nelle giornate di sabato 5, 12 e 19 novembre 2016, sempre presso lo Spazio D del MAXXI, tre Seminari di Qi Gong e Yi Jin Jing.