ROMA – Come già accade per moltissimi altri settori, anche il mondo degli sport equestri è in grave difficoltà di fronte all’emergenza coronavirus. Un impatto pesantissimo che investe soprattutto i cavalli, sospesi dallo svolgimento dell’attività agonistica e terapeutica ma ai quali vanno comunque garantite cure, alimentazione e movimento, e i centri dove sono scuderizzati, che a causa delle misure restrittive applicate per il Covid-19 hanno urgente bisogno di interventi di sostegno economico.
Comprensibilmente preoccupata per la situazione che si è venuta a creare Eleonora di Giuseppe, consigliere FISE-Federazione Italiana Sport Equestri e coordinatrice per l’Italia del Longines Global Champions Tour di Roma, prestigioso circuito di salto ostacoli con le migliori amazzoni e i migliori cavalieri del panorama mondiale, che lancia un appello alle Istituzioni competenti: “I cavalli sono una risorsa sociale insostituibile, compagni di sport e co-terapeuti. L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio numerosi centri dove i cavalli sono scuderizzati, in particolare ASD/SSD affiliati alla FISE. In attesa degli interventi del governo e degli organi competenti, urge un Piano Marshall e la Federazione stessa non può far mancare un sostegno immediato”.
“Come consigliere federale ho richiesto, unitamente ad alcuni presidenti dei Comitati regionali, una riunione urgente di tutti i vertici nazionali e regionali per verificare insieme quali voci dei bilanci nazionali e regionali possano essere impiegate per i centri in emergenza e quali azioni concrete intraprendere. Urge un fondo da destinare alle associazioni ed ai soggetti in difficoltà finanziato anche attraverso progetti che coinvolgano i nostri atleti e sponsor federali”.