(Foto Tedeschi)
MILANO – Si conclude con un 2-2 pirotecnico il posticipo della sedicesima giornata di Serie A tra Inter e Lazio. Una Lazio a due facce quella di San Siro, capace di fare ciò che vuole nella prima frazione mettendo sotto la squadra di Mancini con la doppietta di un sempre più scatenato Felipe Anderson, poi però rinunciando completamente ad attaccare nella ripresa e soccombendo alla veemente reazione dei nerazzurri che prima accorciano con Kovacic con un fantastico destro al volo al 66° e poi trovano il meritato pareggio a dieci minuti dalla fine grazie ad una rete di Palacio. La Lazio ora è terza con 27 punti: “Finora abbiamo costruito una buona classifica – dichiara Stefano Pioli – è lì che vogliamo restare alla fine del campionato. Sappiamo dove vogliamo arrivare, nelle prime cinque, pensando a dove siamo dopo esser partiti a luglio con tutte quelle difficoltà. Stasera l’Inter ha spinto tanto e ci stava anche di soffrire un po’. Dispiace perché non è che abbiano creato tantissimo, i gol sono arrivati da palle inattive, ma noi dovevamo gestire meglio quanto fatto nel primo tempo. La partita è cambiata sul gran gol di Kovacic che ha cambiato il morale a loro mentre noi ci siamo abbassati troppo, ha condizionato il finale di gara perché stavamo soffrendo ma anche difendendoci con una discreta lucidità. Bastava in certi momenti della partita un passaggio in più, un cercare con calma lo spazio che ci concedevano, torniamo comunque a casa con un risultato positivo». Così Stefano Pioli commenta il pari ottenuto a San Siro. Non c’è delusione, è chiaro che stare 2-0 all’intervallo ti fa pensare di vincere la partita…Abbiamo fatto fatica nel secondo tempo a muovere la palla e anche l’Inter ci ha fatto fraseggiare poco venendo a prenderci molto alti. Klose e Djordjevic? Ho la fortuna di avere due attaccanti molto forti, li vedremo anche insieme. Lulic? Avevamo bisogno di freschezza, lui era già ammonito e ho preferito scegliere lui per la sostituzione”.