(Foto Tedeschi)
ROTTERDAM – C’era anche Francesco Totti insieme a Rudi Garcia alla conferenza stampa di vigilia di Feyenoord-Roma. Le parole del capitano giallorosso sono state piene di ottimismo in vista dell’ impegno di domani contro la formazione olandese, ecco cosa ha dichiarato alla stampa all’ interno dello Stadion Feijenoord:
“Qui a Rotterdam ho disputato la finale di Euro 2000, 15 anni fa. Non fu una bella giornata, anche se giocare una partita simile fa sempre piacere. Di tempo ne è passato, ma quelle sono competizioni che restano nella storia. Domani speriamo di uscire dal campo con un risultato diverso.
Toni ha detto che è difficile fare il centravanti della Roma finché ci sono io? Beh, è normale che parli bene di me: è mio amico. C’è un detto, comunque, che gira per Roma: “finché c’è Totti non ci sarà un altro centravanti”. Io dico sempre: magari arrivasse un altro Batistuta. Le scelte, poi, le fa il mister. Io mi alleno sempre al massimo, per mettere in difficoltà l’allenatore. Se mi fa giocare forse me lo merito.
Sul campo io mi diverto sempre, ma i disordini che si vedono al di fuori del terreno di gioco sono immagini brutte per tutti. Le cose, forse, si risolverebbero prendendo dei duri provvedimenti. In Italia, però, non so se accadrà mai una cosa del genere.
La vittoria di domani potrebbe essere una svolta: potremmo passare il turno, tornando alla vittoria e acquisendo la fiducia necessaria ad affrontare la Juventus in maniera diversa lunedì. La stagione potrebbe cambiare: tre punti condizionerebbero tutto l’anno.
La sostituzione di domenica contro il Verona? È avvenuta durante un calcio d’angolo e diciamo che mi sono sentito un po’ Luca Toni: volevo fare gol di testa. Quelle sono cose che succedono in campo: non c’è alcun caso.
Se dovessi scegliere tra domani e lunedì? Non mi piace scegliere: passiamo domani, così poi battiamo anche la Juve. Non esistono i se e i ma: voglio vincere e basta“.