(Foto Tedeschi)
ROMA – Dopo il disastroso ko rimediato al San Paolo contro il Napoli, Stefano Pioli è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani sera tra Lazio e Genoa. Ecco le sue dichiarazioni:
“Siamo chiusi qui dentro per un motivo: per la prestazione che non abbiamo fatto domenica. Abbiamo bisogno di stare insieme, di confrontarci. È venuta fuori una consapevolezza, non stiamo dando tutto quel che abbiamo, siamo in ritardo in quanto non siamo al punto dove dovevamo essere. Abbiamo cambiato alcune cose fino ad ora, nuovi volti, infortuni, squalifiche, calendario fitto. Tutte queste cose hanno contribuito al nostro ritardo, sappiamo che non c’è tempo nel calcio, quindi dobbiamo subito invertire la rotta e cambiare. Non possiamo essere quelli di domenica. Ci assumiamo tutti le nostre responsabilità, io per primo. Ne vogliamo uscire, da subito. Io non mi sento tradito dai miei giocatori, conosco i loro valori e per questo non sono contento di quel che stiamo facendo, ma le responsabilità sono di tutti, come ho già detto le mie per prime perché sono io che li alleno e io che li scelgo, ora ne verremo fuori, tutti insieme. Io credo fermamente nella mia squadra, li conosco, conosco i loro valori. Hanno e abbiamo la voglia e la convinzione di volerne uscire. I ragazzi danno tutto quello che possono ma a volte volere non è potere. La squadra lavora bene e segue le mie indicazioni, ma non siamo riusciti a portare il lavoro sul campo. Se non riusciamo ad abbinare qualità ed intensità non andiamo lontani“
“Nelle tre partite casalinghe la squadra pur non giocando ai livelli dell’anno scorso, ha messo in campo qualcosa di buono. Dobbiamo ritrovare gioco è appoggiarsi sulle basi che conosciamo. Abbiamo tutti le idee chiare e dobbiamo metterci al servizio della squadra. Se continuiamo a parlare di quelli che non vengono utilizzati non finiamo più. Stiamo giocando ogni tre giorni. Non è questione del singolo. È la squadra che deve giocare in un certo modo, che ha problemi in trasferta e queste sono tutte motivazioni che ci posso non stare e che portano la squadra a non essere al 100%. È questo non vuol dire che non sono giocatori all’altezza. Serviranno tutti, continuo a dirlo. Nessuno è rimasto controvoglia. Non teniamo giocatori insoddisfatti che non vogliono stare alla Lazio. Penso che i nostri tifosi siano speciali, in tutto quello che fanno. Hanno passione e ci mettono passione. Ci hanno elogiato quando c’è stato da farlo, e ora giustamente ci criticano. Sicuramente da domani vedranno una squadra degna di indossare questa maglia. Il Genoa è un avversario da battere e superare. È difficile ma bisogna batterlo. Non voglio più parlare di cose negative“.
