(Foto Tedeschi)
Il centravanti bosniaco sta deludendo le aspettative. Ha realizzato soltanto un gol in otto partite, ma al Franchi tornerà titolare dopo aver recuperato dall’infortunio. Verso la panchina Salah
di Valerio Nasetti (@lerio83)
Due mesi con la Roma, soltanto un gol per Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco stenta in questo inizio di carriera giallorossa.
RETE ILLUSORIA – Ha realizzato un gol fondamentale all’Olimpico contro la Juventus che sembrava spianarlo verso un ambientamento veloce. Invece qualche passaggio a vuoto di troppo tra la gara contro il Frosinone e quella con la Sampdoria lo hanno frenato. Paradossalmente si è infortunato durante la partita all’Olimpico con il Carpi che ha dato il là a tre vittorie consecutive dei giallorossi caratterizzate da dodici gol messi a segno. La panchina è una sofferenza, per uno che ha lasciato il Manchester City, incendiato dal desiderio di giocare con continuità. Ed è stato messo da parte spessissimo nelle ultime partite, tra Roma e Nazionale. L’ultima apparizione in Germania nella partita di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Il centravanti ha lottato in quei cinque minuti che è rimasto in campo toccando però di fatto soltanto una volta la palla.
ESEMPLARE PROFESSIONISTA – Nonostante le difficoltà, il giocatore bosniaco a Trigoria ha conquistato tutti. Molto disponibile, è considerato un grande professionista. Si allena con impegno, non trascurando neppure il minimo dettaglio. Con tutta probabilità ripartirà da Firenze e il suo contributo sarà fondamentale per lottare fino in fondo verso la conquista di un trofeo. Ai suoi fianchi Gervinho e Iago Falque. A lasciargli il posto l’ex dell’incontro Mohamed Salah, capocannoniere giallorosso con 4 gol (come Pjanic).
L’EX SALAH VERSO LA PANCHINA – Il club toscano ha mosso un esposto alla FIFA per il suo trasferimento alla Roma e la vicenda è ancora in fase di studio dall’organo competente. Domenica i tifosi viola, in caso di presenza in campo dell’egiziano, lo fischieranno ogni volta che toccherà la sfera. Intanto, per arginare le offensive della Fiorentina Garcia è alle prese con un vero e proprio rebus difensivo. Escluso Manolas, unico e vero titolare dei centrali romanisti, il tecnico è indeciso se affiancargli Castan o arretrare De Rossi, visto le condizioni ancora precarie di Rüdiger.